Ricordate Ruggiero Rizzitelli? Stiamo parlando dell’ex bomber che negli anni ’80 e 90’ si è molto ben destreggiato con le maglie di Roma, Torino ma anche con il Bayern Monaco. Ebbene, dopo essere stato coinvolto in una maxi truffa da circa 300 milioni di euro, Rizzitelli ha perso tutti i propri aver e non dispone di liquidità se non per qualche piccolo prelievo. Lo rivela lo stesso ex calciatore, con le parole riportate dal quotidiano ‘Leggo’:
“Tra il 1989 e il 2000 – racconta – ho investito tra i 2 milioni e mezzo ed i 3 milioni di euro, tutto quello che ho guadagnato nella mia intera carriera di calciatore. Non mi resta più nulla, solo qualche piccolo prelievo”.
‘Rizzi-gol’, come lo soprannominarono i suoi tifosi quando perforava le difese con grandi marcature, risulta essere parte offesa nel processo nel quale è indagato Gianfranco Lande e che avrebbe coinvolto nel raggiro anche altri personaggi come la scrittrice e attrice Sabina Guzzanti, o l’attore Davide Riondino. Secondo l’accusa, Lande si sarebbe preso gioco di centinaia di personaggi dello sport, della cultura e dello spettacolo della Capitale: oltre ad una prima condanna a 7 anni al “Madof” dei Parioli, la vicenda ha portato ad una serie di procedimenti ancora in corso.
Rizzitelli, ammette sostanzialmente di essere stato ingenuo e di essere stato tradito dal socio di Lande, Roberto Torregiani. L’ex calciatore lo considerava un amico, invece lo avrebbe utilizzato solamente per interessi:
“Roberto mi rassicurava – prosegue Rizzitelli – , mi fidavo di lui. Era una persona di famiglia, andavamo in vacanza insieme, è stato pure il padrino di mia figlia”.
Durante la deposizione in tribunale, l’ex centravanti ha interrotto il racconto per una crisi di pianto. Dopo aver messo da parte una cifra importante durante la sua carriera di calciatore, Rizzitelli li ha visti volatilizzarsi in pochissimo tempo per via di una truffa che gli ha letteralmente prosciugato le risorse.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG